Trovato googolando, questo ristorante vegano non lontano dallo Stadio Olimpico e dal Lungotevere della Vittoria (via Euclide Turba 6/8) si è rivelato una piacevole sorpresa. È un locale piccolo dove i piatti della tradizione romana vengono declinati in versione cruelty free. E quanto compare sulle pareti spiega che si tratta di scelta consapevole.
Mentre aspettate i vostri piatti vi portano qualche stuzzichino che è sicuramente più indicato di sbocconcellare pane o grissini.
Iniziamo coi piatti. Di primo ho scelto una lasagnetta di pane carasau con funghi e zucca. Un piatto ben fatto e delicato che ho deciso di provare anche a casa.
Di secondo ho optato per un gusto che non sentivo da parecchio tempo: quello alla vaccinara. Ovviamente, nascosta dalla salsa, non c’era una coda ma un tocco di seitan. Davvero buona!
Non sono arrivato ai dolci, perché sazio, ma sembravano interessanti. Lì proverò quando tornerò da queste parti.
Quanto si spende: circa 25 euro a testa
Perché sì: cibi tradizionali, senza far del male a nessuno
Perché no: una sera ci hanno sbagliato il conto (ma quando abbiamo chiamato si sono scusati e ci hanno proposto di tornare per recuperare quanto avevano pagato in più)
E poi: locale davvero accogliente