Ho lavorato tante volte a Brescia, anche su grandi vicende di cronaca nera che iniziavano (come per la povera Hina Saleem) o finivano in via Milano (dove c’è uno dei principali cimiteri della città).
Eppure non mi ero mai accorto di questo storico ristorante vegetariano che sorge proprio in una traversa di via Milano, dietro la stazione di Brescia (via Luzzago 6/b).
Il locale ha un arredamento essenziale e un’atmosfera informale.
Noi abbiamo scelto dal menù l’opzione di due pietanze nello stesso piatto: un primo e un secondo per 16 euro.
Francesca ha scelto due primi: risotto zucca e robiola con tortino di miglio con carote, noci e cannella.
Io ho optato per un doppio secondo: trifolata di carciofi, sedano rapa e topinanbur con spezzatino di verdure all’indiana. I piatti, come si nota dalle foto, non sono abbondanti e allora ci siamo presi anche due dolci. Un crumble di mele e un semifreddo all’amaretto.
Perché sì: posto molto rilassante e con buon cibo.
Perché no: piatti non abbondanti.
Quanto costa: 20 euro a testa
E poi: prenotate nel week end perché è sempre pieno.