Ecco un posto che davvero non ci ha convinto. Si trova nel centro di Catania e si definisce un laboratorio di cucina naturale, anzi declinata come biologica e vegana.
Il primo impatto è sconsolante, con piantine sul tavolo che avrebbero bisogno di acqua e luce.
Chi vi serve è gentilissimo e prodigo di consigli. Così io e Marta ci siamo lanciati su due primi, serviti con dosi super abbondanti.
Marta ha scelto pasta con pomodoro e mollica. Io solo con la mollica. Ovviamente entrambi i piatti senza acciughe o altri animali morti.
Ci siamo scambiati i piatti due volte senza che nessuno dei due rimanesse soddisfatto. Anzi, abbiamo saltato il dolce e optato per passeggiata fino a una gelateria (quelle davvero insuperabili in Sicilia).
Ah, è stata la cena più cara che abbiamo affrontato sull’isola nei quindici giorni di permanenza.
Quanto si spende: 15 euro a testa
Perché sì: piatti abbondanti
Perché no: primi da rivedere assolutamente
E poi: il posto è frequentato da onnivori. Al tavolo dietro di noi un bambino mangiava un menù di Mac. Surreale…
L’indirizzo del Suribachy è: Via Monsignor Ventimiglia, 204, 95129 Catania.